In Finlandia ti aspetta un autunno più che magico
«Butta un sassolino in mare e onda dopo onda arriverà ovunque e raggiungerà tutti» mi dice Maija, 83 anni, capoinfermiera che ha lavorato e insegnato per tutta la vita. Le sue parole sono la sintesi dell’altruismo e della generosità finlandesi: se doni qualcosa non solo aiuterai gli altri ma il tuo gesto contagerà il prossimo […] The post In Finlandia ti aspetta un autunno più che magico appeared first on Donnamoderna.
«Butta un sassolino in mare e onda dopo onda arriverà ovunque e raggiungerà tutti» mi dice Maija, 83 anni, capoinfermiera che ha lavorato e insegnato per tutta la vita. Le sue parole sono la sintesi dell’altruismo e della generosità finlandesi: se doni qualcosa non solo aiuterai gli altri ma il tuo gesto contagerà il prossimo e ti ritornerà indietro. È anche il segreto della serenità di questo popolo che per il sesto anno di seguito è stato dichiarato il più felice del mondo dai suoi stessi abitanti: lo esprime una parola, sisu, ed il senso di forza interiore e di fiducia in se stessi che incarna la filosofia della vita in Finlandia.
Tammio, il borgo con un solo abitante
Maija vive a Helsinky, ma per le vacanze torna alla sua isola, Tammio, antico borgo di pescatori nel cuore dell’arcipelago: più di 80.000 isole verdissime sparse nel mare, il più grande arcipelago del mondo, 1.100 chilometri lungo la costa est della Finlandia. A Tammio, con le sue incantevoli case colorate, i giardini, l’ex scuola che ospita il flea market e il museo, che d’inverno si raggiunge solo in pattini o sugli sci, vive oggi un solo abitante che ha 80 anni. E vive felice.
Isole phone-free: pace e natura incontaminata
A poche miglia la vicina Ulko-Tammio è un’isola phone-free, disabitata e parco nazionale, luogo di pace e di natura incontaminata. Si esplora a piedi, con la guida, lungo i sentieri naturalistici, addentrandosi tra le foreste di alberi alti fino al cielo, per avvistare le centinaia di uccelli migratori e di piante, passeggiando sui muschi e licheni, tra le rocce granitiche e le spiagge, ammirando i colori straordinari del foliage autunnale. La “ruska” fa virare dal verde al giallo al rosso alberi e arbusti, veri protagonisti di questa sterminata catena di isole che in autunno si raggiungono ancora in battello.
Noi siamo partiti da Hamina, la città più antica del sud-est della Finlandia, fortificata poi nel 1700 per difendersi dall’avanzata russa (la Russia dista solo 40 km) e costruita in forma circolare, su modello della veneta Palmanova: al centro il municipio e lungo i raggi, che arrivano agli antichi bastioni, le casette di legno color pastello.
Tra drink, piatti locali e saune
A pochi chilometri Kotka è la città dei 10 parchi, tutti diversi, da visitare in bici, ammirando i ruscelli, le cascatelle e i rododendri, catapultati in atmosfere che ricordano i quadri di Monet. A dieci minuti di battello, sull’isola fortezza di Varissaari, si va per un drink o per cenare nel suggestivo ristorante gourmand Vaakku, circolare, tutto vetrato, che offre un panorama a 360° sull’arcipelago: da provare il piatto locale, il lohikeitto, una crema a base di panna, aneto, ginepro, brodo di pesce, patate e filetti di salmone, accompagnato da un ottimo Riesling. Per concedersi una vera immersione nella natura e nei colori della ruska si soggiorna al Santalathi Resort’s, a 5 km da Kotka, nei cottage o nelle lussuose villas immersi nella foresta in riva al mare. Imperdibile l’esperienza della sauna, vero rito nazionale finlandese che praticano tutti, dai bambini agli anziani, seguita da un tuffo nella jacuzzi o, per i più coraggiosi, nel mar Baltico, distante pochi passi.
I borghi più antichi della Finlandia
Porvoo, la seconda cittadina più antica della Finlandia, borgo commerciale nato sul fiume dove ci sono ancora i vecchi magazzini del sale che ospitano caffè e ristoranti, è una bomboniera. Passeggiando lungo le stradine della città vecchia con le case di legno dipinte, l’acciotolato, i negozietti di design, di artigianato, di maglioni fatti a mano, le pasticcerie e i boutique hotel, si arriva alla cattedrale, distrutta quasi totalmente, come il resto della città, da un incendio e ricostruita nel 1700. Da qui si scende direttamente al fiume per una sosta obbligata al ristorante Fryysarinranta, antico magazzino, vero tempio dell’aringa, da gustare marinata, al curry, affumicata, impanata, con la barbabietola, nel Finnish fish buffet, dove la accompagnano i gamberi e il salmone, re indiscusso della tavola finlandese.
A Turku come a Parigi
Paese gourmand, la Finlandia (Helsinky vanta 5 ristoranti stellati) ha fatto del cibo e dei suoi prodotti tradizionali un emblema. In ogni cittadina c’è un mercato locale, come a Turku dove è d’obbligo una visita a Kauppahalli, progettato dall’architetto Gustaf Nyström, un susseguirsi di negozietti vetrina circondati da edicole di legno: si trova ogni ben di Dio e ci si può fermare per il lunch e un aperitivo, ma se si avverte nostalgia dell’Italia, da 450°C (pizzeria450.fi) si mangia la vera pizza italian style di Angelo Tursi trasferitosi qui, importando la sua abilità e un vero forno italiano.
«Perché visitare Parigi quando puoi andare a Turku»? Il detto finlandese si comprende in pieno passeggiando lungo la riva del fiume Aurassundit che porta alla cattedrale e alla città vecchia (Luostarinmäki), l’unica rimasta dell’epoca medioevale, oggi centro artistico di design e di artigiani, come Nikkotakko con gli splendidi orecchini gioielli hand made. A pochi chilometri Naantali è una cittadina dipinta, un porticciolo turistico punteggiato da negozi, caffè e ristoranti. Da Amandis, pasticceria e boutique hotel (amandis.fi/en) trovi i migliori waffle finladesi dolci e salati, da Tavastin Kilta (tavastinkilta.fi), il ristorante aperto da Riccardo Soldati, ceni con guizzi italiani e da Snickari (snickari.fi/en) provi l’esperienza di una perfetta cena scandinava.
Viaggio in Islanda: il nostro carnet
COME ARRIVARE Finnair opera fino a 54 voli settimanali tra Italia e Helsinki offrendo, ad esempio, 2 collegamenti giornalieri da Milano Malpensa e Roma e fino a 9 voli settimanali da Venezia (da Milano a/r 176 euro; da Roma a/r 216, finnair.com).
DOVE DORMIRE A Kotka Original Sokos Hotel Seurahuone (in pieno centro con servizio di biciclette, standard room da 187 euro, sokoshotels.fi/en/hotels/kotka), Santalathi Resort’s sul mar Baltico con cottage e villas nella foresta ed esperienza nelle saune vista mare (sauna cottage a partire da 189, santalahti.fi/en/). A Turku Radisson Blu Marina Palace, camere con vista panoramica sul fiume (standard room, da 167 euro, radissonhotels.com).
DOVE MANGIARE A Kotka Vaakku Restaurant (varissaari.com/en/) sull’isola di Varissari (10 minuti di taxi boat organizzato dal ristorante). A Poorvo Fryysarinranta restaurant (fryysarinranta.fi/ruoka-jajuoma/) oltre al pesce, la specialità sono le lumache. A Turku Agnes (ravintolaagnes.fi) sulla centrale piazza del mercato, cucina finlandese moderna.
COSA FARE A Kotka Maritime Centre Vellamo (merikeskusvellamo.fi/en/maritime-centre-vellamo) nel vecchio porto di Kotka, museo del mare, mostre e ristoranti. A Turku Sauna a Villa Järvelä (jarvela.fi) sul lago Littoinen per l’esperienza della sauna tradizionale con 4 saune diverse più la vasca di ghiaccio. A Naantali il parco dei Moomin (moominworld.fi) è il mondo dei troll finlandesi.
PER INFORMAZIONI visitfinland.com; visitkotkahamina.fi; visitporvoo.fi/en; visitturku.fi; myhelsinki.fi.
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