La scrittrice Giulia Caminito e l'ipocondria: «C'è ancora un tabù sulla prescrizione degli ansiolitici. Se li avessi presi sin dalle prime manifestazioni mi sarei risparmiata tanti anni di inquietudine»
Un disturbo psichico che limita e condiziona la vita, ma che viene ancora sottovalutato, anche a livello medico. Attraverso il suo nuovo romanzo Il male che non c'è, la scrittrice romana porta ora il tema sotto i riflettori. E ci racconta la sua lotta personale contro un «nemico invisibile» che colpisce fino al 10 per cento della popolazione
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