Pablo Picasso: sapevate che era spiato dalla polizia? Annie Cohen-Solal racconta perché
A Milano apre una mostra che svela un lato sconosciuto del maestro del cubismo: è stato un migrante, guardato con sospetto, talvolta escluso. Come lo è stata la curatrice dell’esposizione, Annie Cohen-Solal, che qui racconta che cosa voglia dire sentirsi «senza diritto di appartenenza»
A Milano apre una mostra che svela un lato sconosciuto del maestro del cubismo: è stato un migrante, guardato con sospetto, talvolta escluso. Come lo è stata la curatrice dell’esposizione, Annie Cohen-Solal, che qui racconta che cosa voglia dire sentirsi «senza diritto di appartenenza»
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