Nanoplastica, l’evoluzione della stiratura per capelli
Il nome fa pensare a un intervento di chirurgia plastica per capelli, ma in realtà la nanoplastica è un trattamento lisciante alternativo alla cheratina tradizionale. Permette di ottenere chiome più lucenti e idratate, migliorandone la struttura interna. Nanoplastica per capelli: che cos’è La nanoplastica è una delle novità più interessanti nel campo della stiratura dei […] The post Nanoplastica, l’evoluzione della stiratura per capelli appeared first on Donnamoderna.
Il nome fa pensare a un intervento di chirurgia plastica per capelli, ma in realtà la nanoplastica è un trattamento lisciante alternativo alla cheratina tradizionale. Permette di ottenere chiome più lucenti e idratate, migliorandone la struttura interna.
Nanoplastica per capelli: che cos’è
La nanoplastica è una delle novità più interessanti nel campo della stiratura dei capelli. Non lasciarti ingannare dal nome: non è una procedura invasiva, ma è un trattamento sicuro e privo di formaldeide (a differenza della vecchia cheratina che invece ne contiene a bizzeffe). Grazie a una miscela di aminoacidi e collagene, la nanoplastica agisce in profondità nella struttura del capello, penetrando nella corteccia capillare per migliorarne la salute dall’interno.
A differenza dei trattamenti tradizionali alla cheratina, che possono contenere sostanze chimiche nocive, la nanoplastica si avvale di un processo completamente sicuro, senza odori sgradevoli o rischi di irritazioni. Completano le formule ingredienti nutrienti a base di oli vegetali.
Perché si chiama nanoplastica
Il nome nanoplastica (in altre fonti, si trova “nanoplastia”) deriva dal fatto che questo trattamento usa nanoparticelle in combinazione con aminoacidi per nutrire i capelli senza intaccarne la struttura interna. Le cheratine tradizionali, invece, rompono la struttura interna del capello per poi ricostruirla, allo scopo di cambiarne la forma, cioè da mosso a liscio.
Le nanoparticelle del trattamento nanoplastica per capelli sono circa 750 volte più piccole della cheratina, consentendo ai nutrienti di penetrare più in profondità nella fibra capillare, e riparare i capelli senza aprire la cuticola.
Effetti della nanoplastica sui capelli
Dopo un trattamento con nanoplastica, i capelli risultano più lisci nella forma e più levigati per quanto riguarda la fibra. Inoltre, sono lucenti e perfettamente idratati. Gli effetti possono durare fino a sei mesi. Per questo motivo, è un trattamento adatto ai capelli ricci, mossi o crespi.
Per quali capelli è indicata?
Non solo per i capelli mossi e ricci, la nanoplastica è un trattamento indicato per i capelli crespi, difficili da gestire e che richiedono una lunga manutenzione. È il caso per esempio di chi abusa della piastra per avere un aspetto ordinato senza riuscirci del tutto.
Diventa pertanto una buona soluzione se desideri capelli lisci, luminosi e senza crespo in modo duraturo: grazie alla sua formula naturale, non comporta rischi per la salute dei capelli.
Che differenza c’è tra nanoplastica e botox per capelli?
Entrambi i trattamenti mirano a disciplinare i capelli, con la differenza che l’hair botox è più una ricostruzione della fibra danneggiata, mentre la nanoplastica è un lisciante con effetti duraturi.
Ancora, mentre il botox per capelli può migliorare la morbidezza e l’aspetto della chioma, la nanoplastia offre un effetto liscio fino al 100%, simile a quello della cheratina ma con meno rischi per la salute dei capelli.
Li accomuna il fatto che entrambi i trattamenti utilizzano ingredienti naturali come aminoacidi e collagene.
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